Le isole greche pronte per i turisti!

Le Isole Greche pronte per i turisti
A partire dal 14 maggio la Grecia aprirà le sue porte al turismo internazionale e lo farà dopo un’intelligente campagna vaccinale che è partita dalle isole che sono fondamentali per l’economia turistica del Paese. Alcune isole come Kastellorizo (quella nel Dodecaneso in cui fu girato il capolavoro di Salvatores “Mediterraneo”), Meganisi, Furni, Kastos e altre quattro sono Covid free. In altre isole con meno di 1000 abitanti è stata praticamente completata la vaccinazione della popolazione adulta. Tra queste Lipsi, Koufonissi Donousa, Folegandros e molte altre. Si è partiti dalle isole meno popolate e di lì a salire. Per le isole è stato abbandonato lo schema di graduatorie legate all’età delle persone e quando si decide di intervenire, tutta la popolazione dell’isola viene vaccinata e si passa all’isola vicina. Non si sa ancora se il progetto di  vaccinare tutte le 1400 isole riuscirà (il problema dei rifornimenti riguarda tutti) ma le più importanti e famose come Patmos, Symi, Santorini, Skopelos, Alonissos, Rodi o Creta saranno pronte ad accogliere chi sarà restio a dirigersi verso paesi che ancora combattono la pandemia. Taverne, alberghi, bar sono pronti alla riapertura e sono migliaia le prenotazioni pervenute nei resort e hotel dell’isola soprattutto dall’Inghilterra che lascerà viaggiare all’estero i propri cittadini a partire dal 17 maggio.  Non sono ancora chiare le misure che saranno necessarie per entrare ma non è un caso che un gran numero di prenotazioni siano arrivate dal Regno Unito dove la vaccinazione è molto avanti e quindi non avranno sicuramente limiti per entrare. In estate probabilmente sarà consentito l’ingresso ai viaggiatori vaccinati, a chi è già guarito dal Covid 19 (con certificato), a chi è munito di un tampone negativo (massimo 48 ore). Nei porti e negli aeroporti ci saranno test a campione, e in caso di esito positivo la quarantena partirà immediatamente (senza le 24 ore di tempo concesso in passato). Eventuali ricoveri o altre spese saranno a carico non del turista ma dello stato. Un piano preciso per un’estate come prima del Covid. Sarà finalmente la volta buona che almeno nel Dodecanneso, nelle Cicladi e nelle Sporadi si cenerà tutti assieme, si andrà in giro senza mascherina e si ritroverà il piacere della vita e delle vacanze di una volta? Lo scopriremo nelle prossime settimane.