Ferragosto…a settembre

Anche chi non viaggia ormai sa che Little Italy, quella narrata in tanti libri e film è ormai ridotta ad un tratto di strada (Mulberry Street) di poche centinaia di metri in cui pullulano ristoranti “italiani” i cui gestori, di solito albanesi, propongono una cucina italo-americana in cui fanno bella mostra sui menù i famigerati meatball spaghetti (spaghetti con le polpette) o le inossidabili “Fetuccini Alfredo”. Quello che era il quartiere italiano per eccellenza ha lasciato spazio a Chinatown e gli italiani che vivono lì ormai si contano sulle dita di una mano. Ormai è diventato problematico anche organizzare l’annuale processione di San Gennaro per mancanza di fedeli. E’ una situazione normale: le città cambiano così come cambia il loro tessuto. L’immigrazione italiana in questa zona risale alla fine dell’800 e negli anni figli, nipoti e pronipoti si sono pian piano integrati nel tessuto della società americana spostandosi in zone migliori. Quindi? Non esiste più una vera Little Italy? Esiste eccome! E’ viva e vegeta ma si trova nel Bronx. Se non lo sapevate non preoccupatevi perché spesso non lo sanno nemmeno i newyorchesi. Nel quartiere di Belmont nel distretto del Bronx vive una nutrita comunità di italiani e italo-americani che hanno diverse attività: ristoranti, pizzerie, negozi di alimentari, pescherie, negozi di abbigliamento, forni, caffè, pasticcerie che circondano un grande mercato al coperto del tutto uguale a quelli presenti nelle nostre città. Tutte queste attività hanno portato diversi newyorchesi a spostarsi in questa zona per i loro acquisti, soprattutto alimentari e negli ultimi anni, soprattutto la zona di Arthur’s Avenue, è diventata meta di turisti che vogliono scoprire la città oltre Manhattan.

La presenza in questo quartiere risale alla fine dell’800 quando gli italiani vennero a lavorare nei cantieri aperti per dare un totale rinnovamento urbanistico alla zona che diede alla luce, tra le altre cose, anche al Bronx Zoo e al Giardino Botanico di New York.  Da allora, Belmont ha ospitato decine di migliaia di immigrati dall’Italia e non solo, fornendo ispirazione per film, musicisti e scrittori come ad esempio, Chazz Palminteri  di “A Bronx Tale” e l’attore de “I Soprano” e “Il Padrino: Parte II” Dominic Chianese nati e cresciuti nella zona. Anche il famoso attore Joe Pesci deve ringraziare questo quartiere perchè prorpio in uno dei suoi ristoranti dove lavorava come maitre, venne notato da Robert De Niro che gli fece fare un provino. Nonostante passi il tempo la presenza italiana continua ad essere numerosa e riesce a tenere viva la tradizione con un buon calendario di eventi. Tra questi non può mancare il  Ferragosto ma con una particolarità: non viene festeggiato il 15 ma bensì  a metà settembre e per la precisione quest’anno sarà il 12 settembre con musica, bancarelle, cibo ed intrattenimento da pranzo alla sera. Perchè hanno spostato la data? Semplice: perchè ad agosto fa troppo caldo e molti newyorchesi sono in vacanza. Non vedo l’ora di tornare nella “mia” New York e mostrarvi anche questa parte della città in uno dei miei tour.